Il dogma dell’Immacolata Concezione fu proclamato da Pio IX nel 1854 con la bolla "Ineffabilis Deus" che sancisce come la Vergine Maria sia stata preservata immune dal peccato originale fin dal primo istante del suo concepimento.
La solennità è da sempre, per noi Frati Minori, la festa mariana più significativa e dunque celebrata con grande devozione e partecipazione in tutte le nostre fraternita'. Lo stesso San Francesco infatti, era "animato da indicibile affetto per la Madre del Signore Gesù", che ha dato a Gesù Cristo "la vera carne della nostra umanità e fragilità [...] rendendolo nostro fratello".
Senza dubbio, una delle pagine più belle di questa storia è stata scritta dal beato Giovanni Duns Scoto (1265-1308), un appassionato difensore del privilegio dell'Immacolata Concezione di Maria.
Anche il Beato Gabriele M. Allegra OFM si sentiva in perfetta sintonia con ammirato confratello, infatti scriveva "Il mistero dell'Immacolato Cuore di Maria e' il sommario di tutti i suoi misteri, consente di meditare e di contemplare tutto il mistero di Cristo e di contemplarlo per l'amore del Dio vivente, del Padre celeste, nei cuori degli uomini, delle anime purganti e degli stessi beati comprensori" (Il Cuore Immacolata di Maria, p. 41).
Preghiamo assieme con il nostro Beato:
"Salve Madre Immacolata delizia della Santissima Trinità, Regina del cielo, gloria e protezione del genere umano, vita dei cristiani, fonte di felicità, speranza della gloria eterna, salve!
Noi in quest’anno destinato a celebrare le tue glorie, vogliamo esaltarti e glorificarti, anzi ci rallegriamo con Te per gli speciali privilegi ricevuti da Dio e con tutto il nostro cuore ringraziamo Iddio Padre che ti elesse sin dall’eternità per sua figlia degnissima, ringraziamo Iddio Figlio che ti elesse per sua Vergine Madre e ringraziamo Iddio Spirito Santo che in Te compì l’opera più grande: l’Incarnazione del Verbo.
A Te o Madre di Misericordia ci rivolgiamo fiduciosi e grati.
O Immacolata Regina, salvezza dell’umano genere, mediatrice di tutte le grazie, volgi a noi il dolce tuo viso e riempici di soave umiltà. Noi supplichiamo il tuo cuore Immacolato non solo per tutti i figli della Chiesa ma specialmente per i persecutori di essa. Consola gli afflitti e riduci all’ovile di Cristo: possano qui rimanerci.
Finalmente madre dolcissima, ti chiediamo che ci rinchiuda nel tuo cuore materno, nostro Paradiso nella vita presente e nella futura. Insegnaci ad amare ma soprattutto a soffrire per Gesù Nostro Signore. O Madre, benedici i nostri propositi. Amen".